Votate per me.

Non è tanto che in tanti suonatori ti chiedano di votarli per andare a suonare al primo maggio a Roma in piazza. Quello è normale, si prova un concorso e si tenta la fortuna facendosi pubblicità come si riesce.

E’ quando scrivono “Aiutaci a realizzare un sogno”.

Sogno? Suonerete 3 canzoni se va bene, in un palco dove sentirete tutto a cazzo di cane, il tempo che si gira il palco e avete già finito, il pubblico è lontanissimo e non vedrete nulla, non capirete manco dove siete.

Se quello è un trampolino per sperare di arrivare altrove, capisco benissimo. E allora magari farete di tutto per farvi notare, lancerete un proclama politico da due soldi o farete come quello che si è tirato giù le mutande e l’unica cosa che abbiamo capito è che ha il cazzo piccolo.

Ma se il vostro sogno è quello, se quello è il vostro punto di arrivo, lasciatevelo dire: siete messi male.