INDIPENDENTE? BASTA.

Dichiaro ufficialmente che da oggi in avanti non utilizzerò mai più il termine “INDIPENDENTE” a sproposito in ambito musicale.

Una parola, quando tolta da un contesto e infilata a forza in un altro, produce una distorsione del linguaggio e crea solo confusione.

Le parole esistono già. Si può dire “piccolo” in maniera generica, ma anche “autoprodotto”, “autodistribuito” e ci sono miriadi di termini che ci possono rendere la vita facile senza bisogno di svuotare di significato una parola così nobile.

In particolare, qualora uno non riesca a provvedere al proprio sostentamento con la musica , la parola “DILETTANTE” è perfettamente calzante. Se suona male non è colpa dei dilettanti e nemmeno dei professionisti, ma solo di chi rifiuta la realtà.

Chiedo a tutti coloro che leggono questa dichiarazione pubblica di ammonirmi qualora in futuro io dovessi malauguratamente, per abitudine o per distrazione, riutilizzare la parola che non voglio più usare a sproposito.