Aisbachetciallengie. (Dai, la roba che ti tiri i secchi d’acqua in testa)

Stamattina ho visto sulla gazzetta di Reggio un articolo che parlava di una istruttrice di fitness che ha fatto l’Ice Bucket Challenge, che per chi vivesse sulla luna è quella roba dove ti tiri un secchio di acqua gelata in testa e poi dai dei soldi per la ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica.

E’ un poco che va avanti questa storia qui, la secchiata se la sono tirata tutti quanti. Vip, meno vip, persone comuni, persone comuni che volevano sembrare dei vip, eccetera.
Tutti, secondo la voglia e la possibilità, si sono tirati la secchiata, hanno nominato tre persone e poi hanno dato dei soldi alla ricerca.
La cosa ha alimentato polemiche, di varia natura, blah blah blah.

La cosa adesso sta un poco passando di moda, perché avendola già fatta tutti quanti più o meno non è che uno si tira una secchiata di acqua gelata in testa tutte le settimane.

Ecco, stamattina, mentre ho letto che una tipa ieri si era tirata l’acqua in testa per l’Ice Bucket Challenge, io per un attimo, ma proprio per un attimo che non sono riuscito a controllare, ho pensato “E va bé, basta con questa cosa, che palle. E’ una roba vecchia”.

Non mi ha visto nessuno. Probabilmente non sono nemmeno stato l’unico a pensarlo.

Ma l’odore di merda che sento ovunque vado stamattina, mi sa che sono io.