Una sentinella deve saper fare il suo mestiere

Questo sabato a Sassuolo hanno manifestato le “Sentinelle in piedi”. Una volta, appena ne ho sentito parlare, ero preoccupato che contassero qualcosa. Che fossero un fenomeno in crescita esponenziale, una roba così. Poi ho capito che sono quattro gatti, quattro gatti in preda al panico che non hanno capito che il mondo va in una direzione e si mettono in testa di volerlo fermare, ma tanto non gli riesce. Una buona conferma l’ho avuta dal fatto che tre o quattro persone che conosco e stimo, di buona cultura generale e di sicura intelligenza, abbiano reagito alla mia domanda “Hai visto che ci sono le sentinelle in piedi a Sassuolo?” rispondendomi “Cosa sono le sentinelle in piedi?”.

In effetti, come dicevo, sono quattro gatti. Quattro gatti che un giorno si ritroveranno a dover spiegare ai loro figli che un giorno loro erano contro il matrimonio gay, così come oggi ci sono nonni che spiegano ai loro nipoti (quando non glissano sull’argomento o negano) che loro erano contro il matrimonio tra neri e bianchi. E i loro nipoti si chiedono come potessero essere stronzi i loro nonni, salvo poi perdonarli con un classico “Eh ma quelli erano altri tempi” (che funziona sempre e che secondo me, tutto sommato, è anche un modo sano di vederla).

Sono quattro gatti. Infatti, per sembrare in tanti, si mettono uno a un paio di metri dall’altro e stanno ritti in piedi. Tipo che in Piazza Garibaldi a Sassuolo, a far così ti metti in una settantina e hai già riempito la piazza. Sembrano i musicisti dilettanti italiani quando devono farsi fare le foto dagli amici (o dalla moglie, ehm…) per far sembrare che ai loro concertini sia pieno. E invece la scena musicale dilettantistica italiana rimane sempre lì, con numeri sempre più piccoli, a far finta di contare qualcosa e ormai ci crede solo il ragazzino che comincia a suonare, costretto a perdere tempo ad inseguire un sogno che non vale niente.

Già il nome. E’ sbagliato. “Sentinelle in piedi”. Voglio dire, la sentinella sta spesso nel punto più alto, seduta o sdraiata. Nella guerra di trincea stava aderente alla trincea, praticamente spalmata a terra o accucciata. Insomma, la sentinella che sa fare il suo mestiere sta comunque NASCOSTA. Perché deve vedere senza farsi vedere. Questi qui stanno in piedi. Ben visibili. Perché il loro problema è che si devono far vedere (perché sono quattro gatti). E visto che sono così impegnati nel dover farsi vedere, non riescono a vedere, infatti, che il mondo cambia. E che loro restano al palo. E una sentinella che si fa vedere è la prima a cadere, mettendo in difficoltà tutto il battaglione che, colto di sorpresa, in genere viene spazzato via.