L’ora di religione – Una domanda ingenua.

Mi è venuto da pensarci per una cosa letta su un blog, quello di Leonardo.

A scuola, durante l’ora di religione cattolica, quasi sempre non si fa religione cattolica. In effetti anche ai tempi in cui andavo a scuola, almeno dalle medie in avanti (prima c’era proprio il prete che ti parlava di tutta l’organizzazione nei secoli dei secoli), non è che si facesse religione.

Veniva uno a parlarti un poco della società, si parlava di temi di attualità. Quel qualcuno era l’insegnante di religione e non è che lo mettesse lì (per dire), il PCI.

Perché durante l’ora di religione non si fa religione?

Chiaramente, quando ero a scuola pensavo che fosse bello che non si facesse religione ma si chiacchierasse del più e del meno. Più che altro perché i vangeli e tutto l’ambaradan religioso sono stati sempre da me considerati una cosa di una noia mortale.

Noiosa QUASI quanto la formula uno, per intenderci.

Perché c’è l’ora di religione, se non si fa religione? Non è un poco come fare storia durante l’ora di ragioneria? Non sarebbe meglio, se della religione non ce ne frega niente, tirarla via e metterci un’ora di un’altra cosa?

Ok, è facoltativa. Ma perché tanti genitori fanno fare l’ora di religione se poi non si fa religione e va bene così? Mistero della fede?

I miei me la facevano fare “così stai insieme agli altri, tanto cosa te ne frega che son tutte cazzate, al limite studiati le altre materie”, più o meno. Ma eravamo all’inizio dell’ora “facoltativa” e quindi le scuole non sapevano mai bene come fare e quelli che non facevano religione li spedivano in un’aula da soli con il bidello, cose così.

Ma se si fa qualcos’altro, non potremmo metterci qualcuno che faccia qualcos’altro senza dover passare per forza dal Vaticano?

Io di programmi ministeriali e quelle robe lì non so nulla. Però ricordo, ad esempio, che la nostra prof di religione scriveva della cose sul registro del tipo “La funzione della cristianità nel (riempite voi lo spazio)” e invece parlavamo di quello che leggevamo sui giornali. Una volta facemmo dei cruciverba, per dire. Cosa scrivono oggi sui registri? Qualcuno lo sa?

(Stasera siamo a IL POSTO a Modena, con K.Butler & The Judas, a parlare di Blood on the tracks di Bob Dylan. Facciamo anche un pezzo da “Infidels”, forse. Giusto per stare a tema con il post)